Kairos: struttura per accoglienza di nuclei mamma-bambino
La cooperativa sociale Il Millepiedi, attiva dal 1988 nel settore dei servizi sociali, educativi e ricreativi nel territorio riminese, ha inaugurato lo scorso ottobre la nuova struttura “Kairos”. La comunità, situata al piano terra di una casa indipendente immersa nel verde delle colline riminesi, rappresenta un'importante risposta per i nuclei familiari in situazione di fragilità.
Kairos è infatti pensata per offrire ai nuclei mamma-bambino una soluzione abitativa ad alta autonomia, all'interno di un contesto protetto. L'obiettivo è sostenere quelle madri che, pur avendo già avviato un percorso educativo e di rafforzamento delle proprie capacità, mostrano ancora alcune fragilità su cui occorre lavorare e necessitano di un ulteriore supporto per raggiungere la piena indipendenza quotidiana ed economica.
Si tratta di una proposta innovativa per il territorio in quanto nella zona della provincia di Rimini, al momento, non sono tanti i servizi dedicati ad accogliere questo tipo di utenza, con bisogni altamente specifici.
In risposta a questa necessità, il Millepiedi, in accordo con i Servizi sociali del Comune e con il sostegno di Riviera Banca, ha deciso di investire risorse dando vita a questo progetto, pensato per creare sinergia e continuità di intenti tra pubblico e privato sociale. All'interno di una logica di sistema e in collaborazione con i servizi del territorio, Kairos vuole facilitare la generazione di prospettive comuni, di un clima di fiducia reciproca e di progetti d'intervento personalizzati e flessibili ai bisogni dei bambini e delle loro madri.
Il progetto prevede l'utilizzo di un appartamento della struttura che ospita già Casa di Amina (Comunità di accoglienza madre-bambino), costituito da spazi comuni molto ampi (cucina, soggiorno e sala studio) e da 3 camere da letto con servizi privati indipendenti (di cui uno attrezzato per persone disabili), in grado di accogliere 3 nuclei.
I nuclei madre/bambino che potranno usufruire dell'appartamento verranno individuati dal Servizio sociale territoriale di riferimento e seguiranno un progetto di vita individualizzato (che prevede l'individuazione di obiettivi relativi all'autonomia nella gestione della vita quotidiana e nell'aspetto economico), sotto la supervisione di operatori specializzati, presenti in loco per alcune ore nel corso della settimana.