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L'elenco regionale degli innovatori responsabili cresce anche grazie alle cooperative


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11 le menzioni totali dal mondo Confcooperative: quest'anno si aggiunge anche la Formica di Rimini con un progetto per riciclare spazzole industriali
L'elenco degli innovatori responsabili dell'Emilia Romagna si arricchisce grazie all'apporto cooperativo. Il Premio regionale, giunto alla quinta edizione, quest'anno ha ampliato le categorie di partecipazione rispetto al 2018, riservando 2 nuove sezioni a liberi professionisti e istituti scolastici. Con i 131 i progetti ammessi quest'anno - realizzati da imprese, di ogni settore e dimensione con una forte prevalenza di piccole e piccolissime imprese - il totale degli innovatori sale a quota 263, dal 2015 a oggi. Undici sono le imprese che ruotano intorno al mondo di Confcooperative: Confcooperative Emilia-Romagna, Confcooperative Ravenna-Rimini, Irecoop Corsi di formazione, Gemos, Il Mulino, Kirecò, Res, Consorzio Sociale Romagnolo, Fratelli è possibile, Il Millepiedi, New Horizon e, sempre per l'area riminese, La Formica di Rimini.

Il caso de La Formica
Tra i nuovi partecipanti che arricchiscono l'elenco da quest'anno, La Formica di Rimini ha partecipato nella categoria ‘cooperative sociali' con un progetto di recupero di materiali e riciclo spazzole industriali. L'idea nasce da un'esigenza diretta della cooperativa, che da oltre vent'anni opera nell'ambito dei servizi di igiene ambientale nel riminese e ha osservato un aumento dei rifiuti generati dal consumo delle spazzole per macchine spazzatrici. L'attuale mercato offre un prodotto non rigenerabile destinato a smaltimento: da qui il bisogno di innovare il processo e cambiare paradigma, passando dall'usa e getta a un concetto di economia circolare. “Gli obiettivi del progetto - si legge nella scheda del progetto inserito fra gli innovatori responsabili - sono molteplici ma interconnessi: offrire un prodotto ecosostenibile, includere persone fragili nell'attività produttiva e attivare una campagna di sensibilizzazione sui temi della sostenibilità ambientale e sociale.”

Le tappe del progetto sulle spazzole industriali
Ad oggi il progetto coinvolge alcuni partner locali che supportano La Formica nella fase di recupero dei materiali usurati e nell'acquisto e montaggio dei nuovi prodotti, totalmente riciclabili. I lavoratori svantaggiati occupati nell'attività in questione al momento sono due, ma l'ambizione è quella di allargare la rete commerciale affinché permetta un maggior inserimento lavorativo. Il progetto, inoltre, in linea con gli obiettivi dell'Agenda 2030, ambisce a spingere i clienti a un acquisto consapevole di prodotti sostenibili; sensibilizzare i fornitori a progettare i prodotti in linea con i principi dell'economia circolare; diffondere i valori del riuso e della responsabilità sociale nella comunità.

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