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Cresce ancora il bilancio del CSR: superati per la prima volta i 32 milioni di Euro di fatturato


Cresce ancora il bilancio del CSR: superati per la prima volta i 32 milioni di Euro di fatturato
Carlo Urbinati e Alfio Fiori riconfermati all'unanimità presidente e vice presidente per il prossimo triennio

La cooperazione sociale di tipo B rappresentata dal CSR Consorzio Sociale Romagnolo, realtà che associa oggi 50 cooperative sociali del territorio dell'Area Vasta della Romagna, prosegue la crescita che ne conferma il valore e il ruolo.

Lo attesta il Bilancio di esercizio 2022 presentato all'Assemblea dei soci del CSR lo scorso venerdì 12 maggio 2023, riunita a Cattolica: 32,6 milioni di Euro di fatturato, nuovo record per il Consorzio nato nel 1996, maturato grazie ai servizi e alle attività svolti dalle cooperative aderenti, per le quali il CSR opera da general contractor e da ufficio gare. Durante la riunione, l'Assemblea dei soci ha approvato all'unanimità il bilancio di esercizio (al 31.12.2022), applaudendo il risultato economico raggiunto, passando poi all'approvazione del Bilancio Sociale 2022 e al rinnovo degli organi in scadenza.

“Chiudiamo un anno molto positivo dal punto di vista del conto economico – ha sottolineato in apertura Carlo Urbinati, Presidente del Consorzio Sociale Romagnolo – ottenuto nonostante i tempi difficili in cui stiamo vivendo: prima la pandemia da Covid 19, poi la guerra in Ucraina e oggi l'attacco senza precedenti, che stiamo fronteggiando, al nostro sistema contrattuale. Eppure, nonostante questo, il nostro lavoro ci chiama a impegnarci perché il mondo della cooperazione sociale di inserimento lavorativo sopravviva: ogni giorno ciascuno di noi riceve curricula e richieste dirette o indirette di aiuti dai servizi, da amici, colleghi, dalla pubblica amministrazione. È il riconoscimento della nostra capacità di dare lavoro a una moltitudine di persone, tante di queste in difficoltà. Allora il mio invito, il mio augurio, a tutti noi e voi, è quello di non lasciarci scoraggiare dalle difficoltà. Ora più che mai è il tempo dello stare insieme, che è, in fondo, il vero senso del CSR”.

Rinnovo all'unanimità degli organi de CSR: riconfermati Carlo Urbinati presidente e Alfio Fiori vice presidente
All'unanimità e con un applauso che ha sottolineato l'apprezzamento per l'importante lavoro svolto, l'Assemblea dei soci del CSR ha confermato tutti gli organi di governo del Consorzio Sociale Romagnolo anche per il triennio 2023-2026. Il nuovo Consiglio di amministrazione pertanto è composto da: Carlo Urbinati, Presidente, e Alfio Fiori, Vice Presidente; affiancati da otto consiglieri: Gianni Angeli, Marco Berlini, Pietro Borghini, Linda Errani, Mauro Marconi, Romina Maresi, Luca Santi, Giacomo Vici.
Confermato anche il Collegio sindacale per il 2023-2026: Luca Grossi, Presidente; Riccardo Foschi e Filippo Lo Piccolo, Sindaci Revisori.

I dati. 37 gare vinte nel 2022. Salgono al 37% le offerte nei confronti dei clienti privati
Dalla relazione sull'attività commerciale del CSR, emerge subito la crescita del numero delle offerte censite dal Consorzio: 123 nel 2022 (contro le 113 del 2021), che si compongono dell'analisi di 68 gare bandite da enti pubblici; di 9 affidamenti diretti da enti pubblici; e di 46 contratti svolti nei confronti di clienti privati. Il dato più evidente è proprio la crescita in termini di valori assoluti che percentuali - dal 19% del 2021 al 37% del 2022 - delle offerte nei confronti di clienti privati, soprattutto grazie alla ripresa delle attività relative alle convenzioni stipulate ai sensi della Legge Regionale 17/2005, ma anche per le nuove collaborazioni in subappalto con imprese vincitrici di gare pubbliche.
Le gare vinte sono state 37 e la loro distribuzione territoriale testimonia come il CSR si sia affermato come uno strumento di Area Vasta romagnola: 27 gare su Rimini, 18 su Forlì-Cesena, 9 su Ravenna, 4 'Romagnole' e 10 su altri territori (principalmente Pesaro).
Rispetto alla gare sovraprovinciali va segnalato il ruolo di HERA (e di società del Gruppo): la numerosità di tali gare e il ruolo crescente del CSR in abito di servizi di igiene ambientale che di altri servizi come la gestione delle pese e quelli amministrativi, pongono il CSR come interlocutore principale della cooperazione sociale con la Multiutility.

Bilancio sociale approvato all'unanimità.

È stata poi data lettura del Bilancio Sociale del CSR 2022, approvato all'unanimità, all'interno del quale ha trovato risalto l'aggiornamento sul percorso di Valutazione dell'Impatto Sociale (VIS) del CSR e delle cooperative associate. Il progetto VIS, in collaborazione con la Facoltà di Economia Aziendale dell'Università di Bologna, si completerà nel 2024.
"L'attività di monitoraggio e valutazione - spiega Alfio Fiori, Vice Presidente del CSR - ha preso il via lo scorso 2022 e si concluderà nel 2024. Obiettivo finale: la costruzione di un impianto valutativo in grado di considerare due differenti, ma complementari, livelli di analisi: la misurazione dei risultati e degli impatti generati dalle cooperative associate sui beneficiari diretti e indiretti delle loro attività. E, in senso più ampio, la misurazione dei cambiamenti generati sui territori di riferimento dal Consorzio Sociale Romagnolo, grazie alle relazioni esistenti tra le associate".

Nella foto in allegato:
il CDA del CSR. Quarto da sinistra: Carlo Urbinati, presidente; terzo da destra, Alfio Fiori, vice presidente.


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