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Nuovi progetti per Cts, la cooperativa di trasporti di Santarcangelo


Nuovi progetti per Cts, la cooperativa di trasporti di Santarcangelo
 L'impresa parteciperà alle gare per la costruzione della quarta corsia della A14
 Ha oltre 200 mezzi sulle strade e le autostrade del Centro e Nord Italia, che ogni giorno sono impegnati nella costruzione e nella manutenzione delle sedi stradali: è la Cooperativa di trasporti di Santarcangelo (Cts), che ha all'attivo una storia ultra quarantennale.

Iniziò tutto nel 1979 grazie a un'intuizione di Mauro Magnani (che oggi ne è presidente) quando decise di sviluppare l'attività del padre, che possedeva dei mezzi di trasporto: Mauro avrebbe concentrato i suoi sforzi sul lato commerciale, impegnandosi nel reperire appalti da distribuire poi ai soci.

La scelta si è rivelata vincente, e oggi Cts è una realtà consolidata a livello nazionale, che dà lavoro a oltre 200 famiglie e vanta un turn over bassissimo: un dato positivo che si affianca al fatto che molti trasportatori soci sono già arrivati alla terza generazione.

“Cts è come una grande famiglia - racconta Emanuela Magnani, laurea in Economia e commercio, impegnata in amministrazione da oltre 20 anni - perché siamo un'azienda capace di dare sicurezza e nella quale la figura del presidente, mio padre Mauro, è ancor oggi centrale, perché tutti prima o poi si rivolgono a lui per chiedere consigli”.

Una galassia composta da 7 dipendenti, 50 soci, 200 trasportatori con partita iva e mezzi propri, oltre a quelli che vengono in aiuto - i gregari - nei momenti di picco stagionale. Positiva la chiusura del bilancio 2022, con ricavi attorno a 26 milioni di euro, gli stessi che si prevedono per il 2023. Un anno già pieno di progetti: “Parteciperemo alle gare per la costruzione della quarta corsia della A14 - sottolinea la responsabile amministrativa - e già forniamo e trasportiamo materiale per il primo lotto da Osteria Grande (Bo) allo svincolo della A14 bis tra Imola e Faenza. Stiamo lavorando al primo lotto, costruendo il campo base e le strade di accesso alla piattaforma autostradale. Ci occupiamo già dei lavori di manutenzione di Amplia Infrastructures, la società che gestisce le autostrade, sui tratti della A14 da Cattolica a Bologna, della A13 da Bologna a Padova, della A1 da Bologna a Parma. In associazione temporanea di impresa (Ati) inoltre facciamo manutenzione e attività antighiaccio e neve nel tratto da Cattolica a Imola”.

Non mancano però le preoccupazioni. “Si sono allungati i tempi di riscossione dallo Stato e dagli Enti pubblici in generale. Noi invece paghiamo i trasportatori in modo veloce - evidenzia Emanuela Magnani -. Il carburante in particolare incide oltre il 30% sul costo del nostro lavoro ed è una variabile importante: speriamo nel bonus accise. Ma è la quotazione stessa del nostro lavoro che cambia in modo estemporaneo: confidiamo in qualche aiuto da parte dello Stato, perché il trasporto su gomma è decisivo per il nostro Paese ed è quindi un settore da gestire con cura”.

Nel corso degli anni la Cooperativa di trasporti di Santarcangelo ha comunque accantonato risorse, capitalizzando e investendo anche in tema di innovazione tecnologica e sostenibilità: “Con Icr Impianti Cave Romagne, di cui siamo soci dalla fondazione, a fine estate 2020 abbiamo inaugurato un impianto per il conglomerato della Marini Master Tower. È una partecipazione strategica perché ci consente di vendere il pacchetto completo: fornitura del materiale e trasporto dello stesso. È un impianto - conclude - che ricicla oltre il 50% del materiale recuperato dalla fresatura dell'asfalto”. Una buona notizia per l'ambiente.

Foto: Giorgio Salvatori


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