Forlì Ambiente si rafforza per cogliere nuove sfide. A partire dal Pnrr
Le filiere agroalimentari arrivano da anni pesanti, il mondo delle costruzioni è appesantito da diversi fattori tra cui gli aumenti dei costi delle materie prime. I segnali che arrivano dal tessuto economico non sono dei migliori per chi opera nei servizi ambientali e supporta le altre aziende nel loro lavoro quotidiano e nelle operazioni speciali. Ma in questo quadro, in Romagna ancora condizionato dagli effetti dell'alluvione, ci sono anche spiragli positivi che cooperative come Forlì Ambiente intendono seguire, percorrendo con determinazione la strada dell'innovazione.
“Il 2024 ha fatto intravedere un rallentamento in economia, specialmente in alcune filiere produttive, ma allo stesso tempo sono già stati avviati alcuni cantieri finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza che offrono opportunità di lavoro importanti - commenta Marco Martelli, presidente di Forlì Ambiente -. In alcuni di questi cantieri stiamo già lavorando con soddisfazione”.
Il Pnrr sostiene grandi e piccole opere ed è un piano dalla grande portata che ha l'obiettivo di migliorare la competitività dei territori e del Sistema Paese. Lavorare nei cantieri finanziati dal Pnrr è sinonimo di affidabilità, ma non è certo semplice.
“Per cogliere queste opportunità dobbiamo essere flessibili nell'offerta di servizi e rafforzare la rete di aziende con cui abbiamo già rapporti consolidati da tempo, in modo da presentarci come squadra coesa, con le spalle larghe, diverse competenze e poter così ottenere appalti importanti - rimarca il presidente della società -. L'esperienza che abbiamo maturato negli anni, e gli investimenti in mezzi e personale, ci permettono di essere tra i protagonisti della realizzazione del Pnrr: è allo stesso tempo una responsabilità e un motivo di orgoglio”.
A proposito di investimenti, Forlì Ambiente continua a guardare avanti con lungimiranza. “Fin dalla nostra costituzione alla fine del 2015 abbiamo lavorato sodo per avere un parco automezzi moderno e funzionale, attrezzature adeguate al nostro lavoro e al livello di servizio che si aspettano i nostri clienti - sottolinea Martelli -. Abbiamo investito molto nel rinnovo della flotta aziendale e attualmente il 65% dei mezzi è Euro 6. Oltre che sulle bonifiche ambientali, tre anni fa abbiamo iniziato anche un piano di investimento in nuove tecnologie legate al mondo delle videoispezioni e delle mappature in 3d, mediante droni e laser scanner, sia statici sia mobile. Un'attività all'avanguardia che ci ha caratterizzato sul mercato: dobbiamo continuare a investire su mezzi, formazione del personale e innovazioni. Questo ci permetterà di intercettare l'attenzione di nuovi committenti”.
Un percorso virtuoso che qualifica l'attività della cooperativa forlivese. “Stiamo incontrando i vertici di aziende importanti del territorio romagnolo ed emiliano per illustrare i risultati raggiunti fin qui, ma soprattutto quello che potremo mettere al loro servizio con ulteriori investimenti in innovazione e con l'inserimento di personale qualificato. Questo è possibile perché nonostante un 2023 impegnativo siamo riusciti a chiudere l'anno con un risultato positivo - conclude Marco Martelli -. Così concretizziamo un ulteriore rafforzamento patrimoniale e Forlì Ambiente avrà i mezzi per un'ulteriore crescita”.
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