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Rafar chiude con segno positivo il 2023


Rafar chiude con segno positivo il 2023
Il valore della produzione della cooperativa di Ravenna raggiunge i 16,6 milioni di euro e l'andamento si conferma buono anche per l'anno in corso

Risultati positivi per Rafar Multiservice, cooperativa di facchinaggio di Ravenna che conta 430 lavoratori di cui 380 soci. L'assemblea annuale ha approvato il bilancio chiuso al 31 dicembre 2023 che ha registrato un volume della produzione di 16,6 milioni di euro, in crescita del 5,8% sul 2022, e si è chiuso con segno positivo. Nella stessa occasione l'amministratore delegato Rossano Bezzi ha ricordato che quest'anno ricorrono i 40 anni di attività. “La cooperativa fondatrice di Rafar, La Ravennate, è nata nel 1984 - racconta Bezzi -. 40 anni di storia sono tanti e troveremo un modo per celebrarli degnamente, pur nello stile sobrio che ci contraddistingue”.

L'andamento 2023 è stato positivo nonostante i tanti imprevisti incontrati durante l'anno, tra cui l'alluvione che ha fermato la produzione di Unigrà, cliente importante per la cooperativa, per oltre 8 mesi. “Finché noi soci saremo uniti e compatti potremo affrontare tutte le difficoltà - aggiunge l'amministratore delegato -. Abbiamo una storia lunga alle spalle e un presente concreto e attento ad assicurare stabilità al nostro lavoro e alle nostre famiglie”.

Per quanto riguarda l'andamento del settore, si registra nel primo trimestre 2024 un lieve calo del lavoro del porto di Ravenna, rallentamento che però ha riguardato soprattutto la movimentazione container, di cui Rafar non si occupa. La cooperativa, quindi, registra volumi di attività compatibili con quelli del 2023 e anche questo è un dato positivo visto le complessità crescenti del comparto del facchinaggio: “Recentemente, dopo un decennio di difficoltà, ha chiuso una cooperativa a noi molto vicina che, per anni, è stata leader del settore logistico di Ravenna - sottolinea Bezzi -. Certo non è facile operare nel nostro mercato: tariffe che a stento riconoscono il costo del lavoro, concorrenza sleale e politiche poco attente sono la nostra sfida quotidiana”. 

Tra le attività di maggiore soddisfazione del 2023, che stanno proseguendo anche nell'anno in corso, si segnala il rapporto con il polo fieristico di Rimini e l'impegno con Ravenna Civitas Cruise Port, che a ogni arrivo di nave da crociera richiede l'intervento di 35-40 operatori Rafar. Andamento in crescita anche nel settore di movimentazione merci su rotaia, un risultato che ha convinto la cooperativa a investire 240mila euro per l'acquisto di un locotrattore, che si aggiunge agli altri già di proprietà di Rafar.

Proseguono, intanto, i forti investimenti nella sicurezza dei lavoratori: “Nel 2024 abbiamo messo a budget per la sicurezza 748mila euro, circa 70mila euro in più rispetto allo scorso anno. Questo perché la sicurezza in un lavoro come il nostro è un fattore cruciale. Negli anni il calo degli incidenti e degli infortuni sul lavoro ha reso evidente la bontà delle nostre politiche” conclude Bezzi.


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