QUESTO SITO UTILIZZA ALCUNI "COOKIE": VUOI SAPERNE DI PIU'?   

Le priorità della cooperazione in vista delle elezioni regionali in Emilia-Romagna


Le priorità della cooperazione in vista delle elezioni regionali in Emilia-Romagna
Mauro Neri, presidente di Confcooperative Romagna: “C'è bisogno di provvedimenti in favore delle persone e delle imprese che hanno dovuto affrontare una terza alluvione”

Il 17 e il 18 novembre in Emilia-Romagna si voterà per eleggere i nuovi rappresentanti che amministreranno la Regione per i prossimi 5 anni. Confcooperative Romagna sta incontrando i candidati e le candidate per presentare loro le istanze e le priorità della cooperazione di ogni settore economico e imprenditoriale.

Ovviamente, visto quanto riaccaduto nel mese di settembre con la terza alluvione, il primo punto su cui l'Unione territoriale chiede attenzione e interventi urgenti è la messa in sicurezza del territorio.

“Stiamo lavorando, anche in maniera unitaria alle altre associazioni di categoria, affinché vengano urgentemente presi provvedimenti in favore delle persone e delle imprese che hanno dovuto affrontare una terza alluvione e affinché questo tipo di eventi, che non possono più essere chiamati straordinari, non possano più provocare danni come quelli che purtroppo abbiamo rivisto anche a settembre di quest'anno” commenta Mauro Neri, presidente di Confcooperative Romagna.

Presidente, cosa chiedete ai candidati riguardo il tema alluvione?

“Chiediamo interventi immediati, tempestivi e congrui per le famiglie e le imprese colpite con fondi accessibili e procedure burocratiche snelle. Chiediamo che davanti a una comprovata crisi climatica globale si risponda con una nuova pianificazione del territorio e non con interventi emergenziali per ricostruire l'esistente. L'esistente non basta più. Chiediamo si superare la logica del ‘dove è arrivata l'acqua non si costruisce più' e che invece si costruisca in modo consapevole e sicuro. Infine chiediamo che ci sia un coordinamento tra Governo, Regione, Enti locali e Commissari straordinari che eviti la frammentazione delle responsabilità e che garantisca una continua presenza sul territorio”.

Quali sono le altre priorità che portate all'attenzione dei candidati?

“I temi che necessitano di una soluzione e che interessano le nostre imprese in maniera trasversale sono: la carenza di personale, il rischio di spopolamento delle aree interne dei nostri territori, il bisogno di modelli energetici sostenibili e democratici, la salvaguardia del lavoro e delle imprese in crisi, una nuova organizzazione territoriale, la Romagna in area vasta, che porti visioni e progettualità a lungo termine per questo territorio così strategico. Per ognuno di questi punti la cooperazione può essere una risposta grazie al suo modello di impresa, ai progetti innovativi che mette in atto per rispondere ai bisogni dei territori, e grazie alla rete di competenze di cui dispone”.

Nel documento che riassume le richieste vi mettete a disposizione delle amministrazioni, in che senso?

“Rappresentiamo una fetta importante dell'economia e delle comunità di questa regione. Ci mettiamo a disposizione dei futuri amministratori come interlocutore affidabile e con spirito costruttivo nella co-progettazione per lo sviluppo economico e sociale del territorio”.

I singoli settori cosa chiedono nello specifico?

“Ogni settore ha le sue specificità, le sfide più importanti su cui chiediamo impegno e attenzione sono: un nuovo patto tra la cooperazione sociale e l'Ente pubblico in vista del rinnovo dell'accreditamento regionale e alla luce degli aumenti del costo del lavoro dovuti al rinnovo del Ccnl Cooperative Sociali; politiche agricole che favoriscano le organizzazioni di produttori; semplificazione burocratica; supporto alla transizione ecologica delle imprese per fare in modo che sia un'opportunità e non un dovere da adempiere; nuove regole per le gare d'appalto, in modo da scongiurare quelle al massimo ribasso; tavoli di co-progettazione e co-programmazione per lo sviluppo culturale e sociale del territorio”.


Indietro   Stampa