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'L'attività fisica è più di un semplice svago'


Sebastiano Pepe, presidente della cooperativa di comunità Rigenera, racconta come è stato riaperto il centro sportivo di Santa Sofia

A Santa Sofia, nel cuore dell'Appennino forlivese, c'è una cooperativa di comunità nata con l'obiettivo prioritario di garantire l'accesso allo sport alla popolazione residente della vallata. La cooperativa, nata nel 2022 in seguito a un percorso partecipato dalla cittadinanza e seguìto da Confcooperative Romagna, si chiama Rigenera e gestisce l'ex Villaggio dello Sport di via Mascagni.

“L'idea originaria è di Davide Casamenti ed Enrico Peperoni, precedenti gestori degli spazi e persone che conoscono bene le potenzialità del modello cooperativo - racconta Sebastiano Pepe, presidente di Rigenera -. Sono stati loro a dare il via al progetto, coinvolgendo gli operatori del settore sportivo della vallata di Santa Sofia e delle zone limitrofe. Poi, insieme, hanno creato il gruppo di lavoro che ha dato vita alla cooperativa”.

Il centro sportivo e polifunzionale di via Mascagni era chiuso dalle prime settimane della pandemia e ha potuto riaprire nel giugno del 2022 grazie a questo nuovo progetto. I primi spazi riaperti sono stati la palestra e le sale corsi: “Da lì in avanti c'è stata una graduale riapertura del centro, della quale siamo molto orgogliosi e che rispecchia perfettamente gli obiettivi che c'eravamo dati al momento della costituzione di Rigenera: mettere a disposizione della cittadinanza uno spazio che assicurasse l'accesso all'attività sportiva a tutte le età, e che nel contempo generasse occupazione e benessere” sottolinea Pepe.

Due tasselli molto importanti per l'attività del centro si sono aggiunti poche settimane fa, con l'inaugurazione del campo da padel e la riapertura della piscina, unico impianto del suo genere in tutto il fondovalle, dal momento che la prima struttura analoga nelle vicinanze si trova solo a Forlimpopoli. “La piscina ci è stata donata lo scorso anno dall'Istituto del Credito Sportivo che ne era proprietario - racconta il presidente di Rigenera -. Questo è stato possibile soprattutto grazie a un grande lavoro di relazione e di gestione della pratica da parte di Confcooperative Romagna, che ci ha supportato per il raggiungimento di un traguardo particolarmente importante per la cooperativa”.

In fase di studio ci sono anche altre collaborazioni con professionisti della salute e del fitness e, più in generale, con il sistema associazionistico del territorio: “Rigenera nasce per creare servizi e benessere sul territorio e non vuole avere e non avrà mai scopo di lucro. Lo sport, il movimento e la socialità sono molto di più di un semplice svago: sono elementi fondamentali per la salute fisica ma anche psicologica delle persone e come tali vanno sostenute e promosse. In più, in questo territorio bellissimo ma lontano dai grandi centri cittadini, avere un centro sportivo polifunzionale significa fornire servizi e combattere attivamente lo spopolamento delle zone”. 


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