Ciclat Trasporti Ambiente si evolve
Il bilancio d'esercizio è stato approvato dall'assemblea dei soci venerdì 30 giugno: “Si conferma la crescita costante del settore dell'igiene urbana, oggi business trainante della cooperativa - sottolinea il presidente Gianni Angeli -. Il comparto trasporti, pur essendo determinante per l'azienda, sta soffrendo un po' la crisi del settore che è aggravata con l'aumento dei costi del carburante”.
Anche gli indici finanziari confermano la solidità della cooperativa: il patrimonio netto è salito a quota 15 milioni di euro (+19% sul 2021), l'Ebitda è a 3,5 milioni di euro e la Posizione finanziaria netta è a 5,7 milioni di euro.
All'assemblea è stata inoltre sottoposta una modifica dello statuto in vista dei nuovi progetti che Ciclat Trasporti Ambiente realizzerà all'estero insieme al consorzio Ciclat e ad altre imprese associate: “Era importante e giusto definire con più precisione nello statuto l'apertura ai mercati comunitari ed extracomunitari” spiega il presidente.
Nel nuovo piano industriale della cooperativa, come annuncia l'amministratore delegato Cesare Bagnari, sono state individuate due direttrici sulle quali si baserà lo sviluppo: “Da un lato l'ingresso nel mondo impiantistico in Italia e all'estero e, dall'altro, la ricerca di nuove collaborazioni con le pubbliche amministrazioni in termini di partenariato pubblico-privato e società miste”. (l.r.)