“I fiori di Giulio” (Scatole Parlanti) è il titolo dell’ultimo lavoro dell’autrice Liliana Casadei, un romanzo intimo, tenero, che affronta la nostalgia di un amore perduto. Una storia toccante, di un incontro singolare tra il protagonista Giulio e la giovane Alba, che aprirà il cuore a nuovi sentimenti. Giulio ha settantadue anni e gli ultimi due li ha vissuti da solo, senza Marcella con la quale ha trascorso un’intera vita. Non teme la morte e nemmeno il decadimento fisico. La cosa che lo spaventa di più è l’ipotesi di aver perso irrimediabilmente la possibilità di amare ed essere ricambiato. Si è reso conto di non potere più ritrovare e vivere la gioia della condivisione che ogni uomo desidera a qualunque età. Rassegnato a una routine fin troppo noiosa e calcolata, Giulio decide di lasciare la vecchia casa, il luogo dove ricordava l’affetto perduto, per salvarsi dalla malinconia. Nella nuova villetta inizia a curare il giardino e i suoi amati fiori che hanno il potere di cambiargli l’umore e quando è smarrito nello sconforto, di ritrovare un senso nell’essere al mondo. A rimescolare le carte in tavola è l’incontro con Alba, una giovane donna che lo porta nuovamente a sognare l’amore, donandogli quell’energia che lo riporta con la mente alla sua giovinezza, quando tutto poteva accadere. La ragazza, invece, alla soglia dei trent’anni si trova a fare i conti col dubbio di essersi preclusa una buona parte di felicità e inizia a mettere in dubbio il solido mondo su cui si è appoggiata completamente fino ad allora. È proprio durante questa crisi delle certezze che la conoscenza di Giulio la rende sempre più serena e appagata. I fiori di Giulio è il racconto di una rinascita, di un delicata e malinconica storia d’amore.