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San Cassiano (Brisighella): vallata isolata, il presidio di emergenza allestito nei locali della cooperativa di comunità Camino Verde


San Cassiano (Brisighella): vallata isolata, il presidio di emergenza allestito nei locali della cooperativa di comunità Camino Verde
Messi a disposizione gli spazi per la protezione civile, l'infermeria e il medico di base per aiutare le circa 700 persone che abitano nella zona  

È la cooperativa di comunità Camino Verde, nata lo scorso anno per volontà di un gruppo di cittadini, la base operativa per la gestione dell'emergenza a San Cassiano e San Martino, nel brisighellese, dopo che una frana ha invaso la strada provinciale isolando, di fatto, circa 700 persone.  

«Siamo stati contattati dall'amministrazione e abbiamo dato la disponibilità della sala che abbiamo ristrutturato recentemente per accogliere la protezione civile e per allestire alcuni servizi per supportare la cittadinanza» racconta Franco Zaccherini, presidente della cooperativa di comunità. 

Sin dal primo giorno di emergenza le squadre della protezione civile arrivate da tutta Italia hanno avuto vitto, alloggio e base operativa nella struttura di Camino Verde e la turnazione avviene ogni quattro giorni. È stato inoltre ricavato uno spazio per effettuare medicazioni infermieristiche e due volte alla settimana la comunità viene raggiunta da un medico di base.  

«Siamo diventati il fulcro del paese e delle frazioni vicine e, sempre da noi, avviene la distribuzione dei beni di prima necessità. Cibo e medicinali al momento arrivano nella zona grazie a un carrello normalmente utilizzato per la manutenzione ferroviaria e che utilizzano anche medici e infermieri» spiega Zaccherini. 

Il ruolo della cooperativa di comunità, per sua stessa mission, è dare supporto ad una popolazione già normalmente distante dai principali servizi e che ora si trova in grande difficoltà. «Abbiamo creato la cooperativa per questo motivo, non avremmo mai pensato di dover affrontare una situazione come questa ma siamo contenti di esserci e poter dare un aiuto fondamentale alle persone che abitano in queste zone - evidenzia il presidente -. Comunità per noi significa stare uniti, supportarsi a l'un l'altro, trovare soluzioni condivise grazie all'aiuto di tutti: è quello che stiamo facendo oggi nel corso di un'emergenza davvero spaventosa». 

In queste ore si sta cercando di aprire la frana che ha invaso la provinciale ma il materiale non è ancora stato completamente scaricato e la scarpata non è ancora in sicurezza. «Ci vorranno mesi, forse anni, perché si possa tornare ad una normalità» conclude Zaccherini.  


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