In Cammino, crescono gli occupati
Approvato dall'assemblea dei soci il bilancio della cooperativa sociale faentina. Fatturato a 40 milioni di euro
È stato approvato dall'assemblea dei soci, all'unanimità, il bilancio 2017 della cooperativa sociale In Cammino di Faenza: “Anche nel 2017, la nostra cooperativa ha ottenuto risultati economici, finanziari e patrimoniali soddisfacenti - sottolinea la presidente Elena Bartolotti, riconfermata al vertice di In Cammino anche dal rinnovato consiglio di amministrazione -. Il fatturato si è attestato sui 40 milioni di euro e, a livello occupazionale, vi è stato un incremento dei lavoratori che hanno toccato quota 924 (soci lavoratori, lavoratori dipendenti, lavoratori somministrati/distaccati e liberi professionisti) con un incremento del 4,5% rispetto al 2016”. Un risultato significativo in un periodo di grandi cambiamenti nel sistema di welfare del nostro paese.
Su cosa vi siete concentrati?
“Come sempre abbiamo finalizzato la nostra attività alla tutela dei cittadini in stato di bisogno, operando per offrire risposte alla comunità nell'ambito dell'assistenza socio-sanitaria. Nel 2017 inoltre abbiamo lavorato molto per armonizzare la mutualità interna, finalizzata a garantire continuità di occupazione lavorativa alle migliori condizioni per i soci, con la mutualità solidaristica che contraddistingue l'azione lavorativa dei soci nei confronti delle persone fragili di cui quotidianamente si occupano. Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti, in un momento di ‘involuzione' dei servizi, specialmente di quelli non accreditati che hanno subito chiusure nel 2017 anche nel distretto faentino”.
Le certificazioni sono oggi un requisito fondamentale per operare nel settore pubblico e anche in quello privato. Avete ottenuto nuovi riconoscimenti?
“Le ispezioni per il mantenimento e il raggiungimento delle certificazioni, nel 2017, hanno coinvolto sia i servizi che la sede centrale. L'area Sistemi di Gestione ha sostenuto la visita ispettiva dell'ente di certificazione RINA per la conferma e implementazione della certificazione per il Sistema; sono stati verificati più siti di erogazione di servizio per la nuova certificazione secondo la norma BS OHSAS 18001:2017; inoltre la creazione del Sistema Integrato della Sicurezza e della Qualità ha raggiunto il mantenimento delle certificazioni relative alla normativa UNI 10881:2013 “Requisiti dei servizi residenziali di assistenza per anziani”, alla norma BS OHSAS 18001:2017 “Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro” e al Sistema di Gestione per la Qualità, secondo la nuova release della UNI EN ISO 9001:2015. La cooperativa ha inoltre conseguito il riconoscimento del Rating di Legalità”.
Nel corso dell'ultima assemblea è stato anche rinnovato il consiglio di amministrazione della cooperativa. Può fare un piccolo bilancio di quanto fatto dal Cda uscente nell'ultimo triennio?
“Le linee programmatiche del consiglio di amministrazione uscente sono state rafforzamento interno e potenziamento delle aree di sviluppo e innovazione. Si è operato quindi per la formazione continua del personale, sia sanitario-assistenziale che tecnico-amministrativo, e sono state potenziate le attività di formazione nel campo della specializzazione degli operatori, della sicurezza e dell'innovazione tecnologica. Il nuovo consiglio, composto da 12 consiglieri di cui 5 di nuova nomina, darà ovviamente continuità al lavoro svolto sino ad oggi e, una delle sfide ancora in corso risiede nel dare piena attività al costituito Consorzio Blu di cui fanno parte oltre a In Cammino, anche le cooperative sociali Ancora Servizi e Aretè”.
Su cosa vi siete concentrati?
“Come sempre abbiamo finalizzato la nostra attività alla tutela dei cittadini in stato di bisogno, operando per offrire risposte alla comunità nell'ambito dell'assistenza socio-sanitaria. Nel 2017 inoltre abbiamo lavorato molto per armonizzare la mutualità interna, finalizzata a garantire continuità di occupazione lavorativa alle migliori condizioni per i soci, con la mutualità solidaristica che contraddistingue l'azione lavorativa dei soci nei confronti delle persone fragili di cui quotidianamente si occupano. Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti, in un momento di ‘involuzione' dei servizi, specialmente di quelli non accreditati che hanno subito chiusure nel 2017 anche nel distretto faentino”.
Le certificazioni sono oggi un requisito fondamentale per operare nel settore pubblico e anche in quello privato. Avete ottenuto nuovi riconoscimenti?
“Le ispezioni per il mantenimento e il raggiungimento delle certificazioni, nel 2017, hanno coinvolto sia i servizi che la sede centrale. L'area Sistemi di Gestione ha sostenuto la visita ispettiva dell'ente di certificazione RINA per la conferma e implementazione della certificazione per il Sistema; sono stati verificati più siti di erogazione di servizio per la nuova certificazione secondo la norma BS OHSAS 18001:2017; inoltre la creazione del Sistema Integrato della Sicurezza e della Qualità ha raggiunto il mantenimento delle certificazioni relative alla normativa UNI 10881:2013 “Requisiti dei servizi residenziali di assistenza per anziani”, alla norma BS OHSAS 18001:2017 “Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro” e al Sistema di Gestione per la Qualità, secondo la nuova release della UNI EN ISO 9001:2015. La cooperativa ha inoltre conseguito il riconoscimento del Rating di Legalità”.
Nel corso dell'ultima assemblea è stato anche rinnovato il consiglio di amministrazione della cooperativa. Può fare un piccolo bilancio di quanto fatto dal Cda uscente nell'ultimo triennio?
“Le linee programmatiche del consiglio di amministrazione uscente sono state rafforzamento interno e potenziamento delle aree di sviluppo e innovazione. Si è operato quindi per la formazione continua del personale, sia sanitario-assistenziale che tecnico-amministrativo, e sono state potenziate le attività di formazione nel campo della specializzazione degli operatori, della sicurezza e dell'innovazione tecnologica. Il nuovo consiglio, composto da 12 consiglieri di cui 5 di nuova nomina, darà ovviamente continuità al lavoro svolto sino ad oggi e, una delle sfide ancora in corso risiede nel dare piena attività al costituito Consorzio Blu di cui fanno parte oltre a In Cammino, anche le cooperative sociali Ancora Servizi e Aretè”.
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