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I vertici di Confcooperative Romagna in visita alla Formica di Rimini


I vertici di Confcooperative Romagna in visita alla Formica di Rimini
C'è anche la cooperativa di Rimini tra quelle visitate di recente dai vertici di Confcooperative Romagna, per approfondire il rapporto con i territori e le realtà che li presidiano
C'è anche la Formica di Rimini tra le cooperative visitate di recente dai vertici di Confcooperative Romagna, per approfondire il rapporto con i territori e le realtà che li presidiano.

All'incontro, avvenuto il 2 febbraio scorso a Rimini, nella sede di via Portogallo, erano presenti il nuovo Presidente di Confcooperative Romagna Mauro Neri, il Segretario Generale Mirco Coriaci, il Responsabile territoriale per Rimini Roberto Brolli  e i dirigenti de La Formica: il Presidente Pietro Borghni, la vicepresidente Mirca Renzetti, il direttore Ceban Octavian, la vicedirettrice Francesca Vienna e il coordinatore dei servizi Maurizio Garavalli.

Un momento importante di confronto per ascoltare i bisogni della cooperativa, riconosciuta come importante comunità di riferimento, per le future sfide poste dai nuovi assetti sociali, economici e istituzionali.

“Credo che la nascita di Confcooperative Romagna - precisa il presidente Mauro Neri - sia stata un'operazione importante, soprattutto in questo momento in cui la situazione è particolarmente critica sia a livello economico che a livello sociale. Abbiamo ritenuto opportuno far partire questa nostra esperienza con il dialogo e il confronto. Questa mattina siamo andati ad incontrare di persona il Vescovo di Rimini portando la la nostra testimonianza, poi siamo venuti in questa importante cooperativa che è La Formica. In questo momento particolare le cooperative sociali di tipo A e di tipo B hanno una particolare importanza, perché creano economia e danno contemporaneamente anche una risposta sociale. Dobbiamo inevitabilmente partire da questo connubio, perché sono i due elementi che servono adesso. In articolare quello sociale che in queste realtà prevale con i progetti d'inserimento lavorativo che pongono la persona al centro del progetto di lavoro.”

“Questa visita sui territori è utile a rendersi conto come stanno le cooperative aderenti a Confcooperative - sottolinea il presidente Pietro Borghini - e quali sono le loro istanze da portare anche al tavolo della confederazione, per aiutare a consolidare il lavoro e far crescere le nostre realtà. Il confronto con i dirigenti della neonata Confcooperative Romagna è avvento prima sul descrivere quali sono le nostre attività principali, sottolineando la strutturata organizzativa sviluppata prevalentemente intorno al settore più importante nell'ambito dell'igiene ambientale. Poi abbiamo ragionato molto - e di questa loro apertura all'ascolto ne siamo davvero contenti - sulla grande problematica legata al contratto di lavoro delle cooperative sociali e come conciliare questo aspetto con l'intento di mantenere e sviluppare il settore prevalente dell'impresa, anche nei prossimi anni.”

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