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L'Aquilone inaugura una stanza multisensoriale grazie alla Fondazione Marco Simoncelli


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Lo spazio è all'interno del centro diurno di Rimini gestito dalla cooperativa sociale

La cooperativa sociale L'Aquilone, che nasce a San Mauro Pascoli nel 1988, ha recentemente inaugurato una stanza multisensoriale nel nuovo Centro diurno e Gruppo appartamento di Rimini. Questo spazio innovativo offre stimoli terapeutici volti a migliorare il benessere psicofisico degli ospiti con disabilità. “Un luogo speciale - spiega il presidente Paolo Dall'Acqua - dove i nostri ospiti possono ricevere trattamenti che li aiutano nel loro percorso di cura e benessere”.

La realizzazione della stanza multisensoriale è stata possibile grazie a una donazione di 57mila euro da parte della Fondazione Marco Simoncelli, la onlus che sostiene progetti di solidarietà. “Abbiamo completato l'allestimento alcuni mesi fa, ma la stanza è operativa solo da pochi giorni, dopo un percorso formativo per i nostri operatori” aggiunge Dall'Acqua.

La nuova stanza multisensoriale è uno spazio unico dove luci, colori, suoni, aromi e una varietà di oggetti contribuiscono a stimolare i sensi degli utenti, offrendo loro un'esperienza immersiva e terapeutica. Al suo interno è presente anche una lavagna interattiva multimediale, donata da RomagnaBanca, che permette ai ragazzi di esprimere la propria creatività.

Il progetto del nuovo centro diurno, che ha visto la cooperativa acquistare un vecchio capannone e trasformarlo in una struttura dedicata alle persone con disabilità, si è concretizzato nel 2023, ma i lavori sono stati ultimati solo recentemente. All'esterno del centro, un grande murale realizzato dall'artista Tomoz (Federico Bandini) raffigura degli aquiloni che volano su uno sfondo azzurro, simbolo di libertà e speranza, unendo idealmente la cooperativa al ricordo di Marco Simoncelli.

“È un'opera che rappresenta perfettamente il nostro spirito - conclude Dall'Acqua -, un connubio tra creatività e inclusione, con lo sguardo sempre rivolto verso il futuro e il benessere delle persone di cui ci prendiamo cura”.


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