Il trasporto delle persone con disabilità oggi: più complesso ma sicuro
Le richieste aumentano e la cooperativa riminese La Romagnola è pronta a gestirle: ?Dobbiamo scongiurare un ritorno di marginalità sociale?
Grande è stato l'impegno in questi mesi da parte della cooperativa sociale La Romagnola di Rimini, specializzata nel trasporto di persone con disabilità, per ricalibrare i propri servizi in luce delle norme anti-contagio. “Abbiamo adottato regole precise per contenere e contrastare il rischio sanitario - spiega il presidente Valter Bianchi -, a tutela della salute dei lavoratori e degli utenti che ogni giorno beneficiano del trasporto. È un servizio indispensabile per la comunità, che portiamo avanti da oltre quarant'anni e con 30 automezzi attrezzati e omologati, con un personale di servizio altamente formato”.
Così oggi i mezzi vengono sanificati e igienizzati una volta al giorno da un addetto preposto, che utilizza prodotti specifici. La responsabilità individuale in carico a ciascun operatore, autisti e accompagnatori, è un altro punto essenziale: “Garantiamo sempre l'uso della mascherina, il distanziamento, l'applicazione delle corrette misure igieniche e un ricambio d'aria costante - prosegue il presidente -. Le regole comportamentali nell'utilizzo del mezzo sono esplicitate da cartelli chiari ed esaustivi”.
Sono precauzioni che rendono più complesso il servizio, ma da cui non si può prescindere. “La realtà attuale ci ha spinti a rivedere l'intera filiera di presa in carico e di cura delle persone, soprattutto quelle che vivono in condizioni di maggior fragilità - riflette Bianchi -. È fondamentale che queste persone e le loro famiglie vengano sostenute e accompagnate, allo scopo di evitare che finiscano o ritornino nella completa marginalità sociale. Purtroppo è proprio questa la direzione che diverse famiglie, con le loro scelte, stanno prendendo; ritenendo rischioso viaggiare con i mezzi pubblici preferiscono tenere a casa i propri familiari con la conseguenza di fare dei passi indietro nei gradi di autonomia e di socialità faticosamente raggiunti nel corso degli anni”.
Gli sforzi della Romagnola per garantire un trasporto in sicurezza hanno portato a un aumento delle richieste di effettuazione dei trasporti. “Soprattutto il Distretto di Riccione ha implementato considerevolmente il servizio già in essere - rivela Bianchi -. Oggi più che mai, nonostante le numerose incognite, sappiamo che una situazione, per quanto difficile possa essere, va affrontata con coraggio e con la cooperazione e la forza di tutti, guardando con fiducia al futuro perché lo si affronti preparati”.
Così oggi i mezzi vengono sanificati e igienizzati una volta al giorno da un addetto preposto, che utilizza prodotti specifici. La responsabilità individuale in carico a ciascun operatore, autisti e accompagnatori, è un altro punto essenziale: “Garantiamo sempre l'uso della mascherina, il distanziamento, l'applicazione delle corrette misure igieniche e un ricambio d'aria costante - prosegue il presidente -. Le regole comportamentali nell'utilizzo del mezzo sono esplicitate da cartelli chiari ed esaustivi”.
Sono precauzioni che rendono più complesso il servizio, ma da cui non si può prescindere. “La realtà attuale ci ha spinti a rivedere l'intera filiera di presa in carico e di cura delle persone, soprattutto quelle che vivono in condizioni di maggior fragilità - riflette Bianchi -. È fondamentale che queste persone e le loro famiglie vengano sostenute e accompagnate, allo scopo di evitare che finiscano o ritornino nella completa marginalità sociale. Purtroppo è proprio questa la direzione che diverse famiglie, con le loro scelte, stanno prendendo; ritenendo rischioso viaggiare con i mezzi pubblici preferiscono tenere a casa i propri familiari con la conseguenza di fare dei passi indietro nei gradi di autonomia e di socialità faticosamente raggiunti nel corso degli anni”.
Gli sforzi della Romagnola per garantire un trasporto in sicurezza hanno portato a un aumento delle richieste di effettuazione dei trasporti. “Soprattutto il Distretto di Riccione ha implementato considerevolmente il servizio già in essere - rivela Bianchi -. Oggi più che mai, nonostante le numerose incognite, sappiamo che una situazione, per quanto difficile possa essere, va affrontata con coraggio e con la cooperazione e la forza di tutti, guardando con fiducia al futuro perché lo si affronti preparati”.
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