Rapporto economia: Dinamiche, scenari e strategie per la Romagna
“L'anno appena trascorso si è chiuso con risultati complessivamente positivi per l'area Romagna, ma lo scenario generale per il 2019 appare complesso sia per l'elevata incertezza internazionale sia per i nodi irrisolti nel nostro Sistema Paese - ha dichiarato Fabrizio Moretti, Presidente dell'Ente camerale -. Analizzando il contesto locale, per l'area forlivese è strategico riappropriarsi di un rapporto di fiducia: il rating dell'area è complessivamente migliorato negli ultimi anni, Forlì è diventata “città della cultura” e dei grandi servizi (università e sanità) e grandi player e imprese investono nel territorio valorizzando le competenze che lo contraddistinguono. Il territorio cesenate può contare su grandi imprese driver posizionate in settori anticiclici capaci di intercettare trend distintivi attraverso l'innovazione, prime fra tutte le imprese dell'agroalimentare, ma non solo.”
“Per cogliere le principali opportunità per la Romagna nel prossimo futuro – ha proseguito Fabrizio Moretti – è necessario lavorare insieme come “Sistema” per sviluppare: l'Innovazione sociale a supporto dei servizi ai singoli e alle famiglie valorizzando il terzo settore e le attitudini relazionali distintive del nostro territorio (welfare di comunità e aziendale, reti integrate dei servizi per l'occupabilità dei giovani e per il well aging per gli anziani); la cultura e l'identità (come driver di sviluppo economico e sociale); l'Innovazione per le imprese (Imprese 4.0); le Specializzazioni e le competenze (valorizzare i fattori distintivi è cruciale); le Infrastrutture materiali e immateriali (per l'attrattività e la competitività).”
Dalle analisi realizzate emerge che il sistema produttivo del territorio Romagna, nonostante permangano aree di criticità, sta realizzando performance sempre più diffusamente positive. I dati aggiornati rilevano in sintesi:
· valore aggiunto in crescita, prevalentemente generato nel settore dei servizi e nel commercio;
· base imprenditoriale in lieve flessione, localizzazioni stabili;
· aumento delle imprese straniere;
· indicatori del mercato del lavoro migliori del dato nazionale;
· performance delle esportazioni superiore al dato nazionale e in linea con il trend regionale;
· buono il posizionamento nelle classifiche tematiche dello sviluppo sostenibile territoriale e della responsabilità sociale d'impresa;
· previsioni di crescita del valore aggiunto (2019 e 2020) superiori al dato nazionale.
La presentazione del rapporto, realizzata con il sostegno della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, è stata un'occasione concreta per delineare scenari e strategie per la Romagna e per ascoltare e confrontarsi su esperienze di rilievo nazionale e internazionale.
All'introduzione di Fabrizio Moretti, presidente della Camera di commercio, sul sistema territoriale e focus sulla provincia di Forlì-Cesena, sono seguiti alcuni interventi di approfondimento.
Guido Caselli, responsabile area studi Unioncamere Emilia-Romagna, ha guidato i presenti “In viaggio verso il “non ancora inventato”. Rivoluzione digitale, sviluppo locale”.
Massimiliano Valeri, direttore generale del Censis, ha affrontato il tema “Sviluppo e paura: miti del rancore, miti della crescita e immaginario collettivo per lo sviluppo”.
Ha moderato l'incontro Pietro Caruso, direttore di Romagna Web TV
Il Rapporto completo, le sezioni relative ai territori di Forlì-Cesena e di Rimini e i materiali della presentazione sono visibili sul sito della Camera di commercio.