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'Ripartiamo, uniti e cooperativi'


Confcooperative Ravenna-Rimini al fianco delle proprie associate per guardare oltre il lockdown
È il tempo della ripartenza! Diverse cooperative che avevano dovuto arrestare tutte o in parte le proprie attività ora hanno riaperto i propri servizi o stanno riprogettando una loro ripresa. È stato ed è ancora un momento difficile e complesso, le cui conseguenze economiche e sociali non ci sono ancora molto chiare, ma il sistema cooperativo è forte, e la sua forza sta nel non arrendersi di fronte alle difficoltà, nel resistere davanti ai periodi più difficili, come ha già dimostrato in passato e come sta dimostrando in questi ultimi mesi.
A tutte le cooperative della nostra unione voglio ricordare che possono contare su una struttura e su professionalità a loro disposizione: Confcooperative Ravenna-Rimini c'è, ci siamo con tutti gli strumenti che la tecnologia ci mette a disposizione per affiancare, sostenere e consigliare le nostre associate; per non lasciarle sole. Se la parola d'ordine in questa seconda fase deve essere responsabilità, verso chi ci sta intorno, verso gli utenti e i clienti e verso noi stessi, non dobbiamo dimenticarne però un'altra: socialità.
La cooperazione ha basato la sua forza sulla costruzione di reti sociali. Queste saranno la chiave per una ripresa forte anche dal punto di vista economico e la cooperazione ci insegna che le comunità collaborative, (quelle che il prof. Rifkin ben definisce i commons collaborativi) che hanno nel proprio fondamento la mutualità ed il supporto reciproco, sono quelle che hanno nel tempo dimostrato una maggiore capacità di resilienza e poi di ripresa in tempi difficili. Noi siamo in questo avvantaggiati: la Romagna, terra di grandi cooperatori e di forte cooperazione, ha nel proprio dna la forza e le risorse per riprendersi quanto ha lasciato sul campo nei mesi scorsi.
Andrea Pazzi
direttore Confcooperative Ravenna-Rimini

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