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Maria Martinelli: 'Manca un luogo dove sviluppare la cultura cinematografica'


Maria Martinelli:
La presidente di Start Cinema descrive il rapporto tra la città di Ravenna e il cinema e anticipa i progetti per l'anno in corso
 “A Ravenna, il cinema non c'è, ma c'è”. È così che Maria Martinelli, presidente della cooperativa culturale Start Cinema, definisce il “complicato” rapporto tra la città bizantina e la settima arte.

“A Ravenna, da anni, la cultura cinematografica fa fatica a trovare spazi dove potersi esprimersi - prosegue -. Lo dico con amarezza, ma al tempo stesso con la speranza che in futuro si possa fare di più, sia per le produzioni cinematografiche che per le rassegne”.

Martinelli sottolinea che il problema è legato, in particolare, agli spazi per il cinema: “Manca un luogo dove poter sviluppare la cultura cinematografica, che non è solo la semplice proiezione di film”. Proprio per questo motivo la cooperativa Start Cinema aveva portato avanti un progetto per la riqualificazione dell'ex cinema-teatro Astoria, per trasformarlo in un polo culturale, ma un'altra società si è aggiudicata la struttura (e ancora non è chiaro per cosa verrà usata nda).

Martinelli approfondisce il significato di cultura cinematografica: “Noi lavoriamo per formare lo ‘spettatore del domani', sull'educazione all'audiovisivo, sulla comprensione della realizzazione di un film e sui contenuti che il cinema esprime. Infatti - prosegue - oltre al Ravenna Nightmare Film Fest, che nel 2022 ha festeggiato la 20esima edizione e ha registrato un grande successo di pubblico, da alcuni anni realizziamo il festival ‘Visioni Fantastiche. Cinema per le scuole' a Ravenna che è - ci tengo a sottolinearlo - totalmente gratuito”.

“Siamo molto fieri di questo progetto, giunto alla terza edizione e finanziato dal Miur grazie al bando ‘Cinema per le scuole', che punta proprio a rendere protagonisti i giovani studenti ravennati - continua -. Il festival, sotto la direzione artistica di Franco Calandrini, si terrà dal 3 al 13 maggio 2023 e inviteremo tutte le scuole a partecipare alle proiezioni, ai laboratori didattici, alle master class, agli incontri con gli autori e ai concorsi in cui gli studenti saranno i giurati. Nelle due edizioni precedenti abbiamo ottenuto una grande partecipazione e siamo convinti che grazie a questa tipologia di progetti si possa formare lo spettatore che ama e conosce il cinema e lo sa apprezzare, senza subire l'audiovisivo in maniera passiva”.

Al momento la sede che ospiterà il festival non è certa, ma probabilmente sarà il Palazzo dei Congressi di Largo Firenze.

Parlando dei progetti della cooperativa, Martinelli conferma il Ravenna Nightmare Film Fest per il 2023 e anticipa che è in programma, grazie alla collaborazione con Irecoop Emilia-Romagna, il corso per design caracter “Digital designer and animator”, di 500 ore, coordinato e progettato insieme alla pluripremiata regista Monica Manganelli.

Il Digital designer animator è una figura molto ricercata, che opera nell'area della produzione cinematografica, audiovisiva e multimediale avanzata, di qualsiasi genere e formato (film, pubblicità, musei e videoinstallazioni, web, videogiochi, ecc).

Infine, dalla primavera 2023, sarà nei cinema il film lungometraggio “Redenzione”, diretto da Maria Martinelli e prodotto da Kamera Film nel 2022, dopo essere stato selezionato per il 40esimo Torino Film Festival. 


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