Botteghe e Mestieri inaugura la nuova sede
Si terrà il 22 ottobre alle 17, a Faenza in località Mezzeno, l'inaugurazione della nuova sede di Botteghe e Mestieri, cooperativa sociale che si occupa di inserimento lavorativo di persone con disabilità.
“La nuova sede si inserisce all'interno di un processo più grande di restyling della cooperativa - spiega Claudio Mita, presidente di Botteghe e Mestieri - abbiamo commissionato un nuovo logo e stiamo progettando una serie di espansioni per quello che riguarda il marketing. La proprietà stessa, con i suoi 10 km quadrati di area, vorrà essere utilizzata per mostre ed eventi per pubblicizzare le nostre attività”.
I progetti per l'edificio sono tanti e molti sono già nelle fasi conclusive. All'interno degli ampi spazi garantiti dall'edificio, 1000 metri quadrati, verranno trasferiti immediatamente il laboratorio di pasta fresca - su cui si basa l'attività di inserimento lavorativo promosso di Botteghe e Mestieri - e gli uffici dell'e-commerce del sito bottegadelmonastero.it. Verrà aperto un nuovo punto vendita dei prodotti realizzati dai soci “inGrano”, che si aggiunge a quello di Cuffiano, con un'area dedicata alla gastronomia. “Con a disposizione spazi così ampi abbiamo grandi prospettive - spiega Mita -. Ad oggi la nostra Bottega conta 14 soci lavoratori, di cui 6 con disabilità e 2 tirocinanti in condizioni svantaggiate, ma dall'apertura della nuova sede entreranno a far parte del team 3 nuovi soci con disabilità che si occuperanno della nuova attività promossa dalla cooperativa: la creazione di panettoni artigianali e prodotti da forno”.
Questi prodotti verranno destinati alla regalistica aziendale e cinque associazioni dei territori di Imola, Riccione, Carpi e Bologna li utilizzeranno per promuovere attività di fundraising. “La pasta prodotta - conclude Mita - verrà venduta inoltre tramite i canali Gdo, Horeca e a gastronomie specializzate come Eataly”. Tornando all'evento d'inaugurazione della nuova sede il programma prevede, dopo i saluti e gli interventi istituzionali, la presentazione di due libri: “Ecologia Integrale, dopo il coronavirus” e “Verso un'Economia Integrale. La via italiana alla ripresa", rispettivamente di mons. Mario Toso e Massimo Folador. Particolarità delle pubblicazioni il rifiuto degli autori di alcun diritto sui testi, ceduti integralmente alla cooperativa.
I progetti per l'edificio sono tanti e molti sono già nelle fasi conclusive. All'interno degli ampi spazi garantiti dall'edificio, 1000 metri quadrati, verranno trasferiti immediatamente il laboratorio di pasta fresca - su cui si basa l'attività di inserimento lavorativo promosso di Botteghe e Mestieri - e gli uffici dell'e-commerce del sito bottegadelmonastero.it. Verrà aperto un nuovo punto vendita dei prodotti realizzati dai soci “inGrano”, che si aggiunge a quello di Cuffiano, con un'area dedicata alla gastronomia. “Con a disposizione spazi così ampi abbiamo grandi prospettive - spiega Mita -. Ad oggi la nostra Bottega conta 14 soci lavoratori, di cui 6 con disabilità e 2 tirocinanti in condizioni svantaggiate, ma dall'apertura della nuova sede entreranno a far parte del team 3 nuovi soci con disabilità che si occuperanno della nuova attività promossa dalla cooperativa: la creazione di panettoni artigianali e prodotti da forno”.
Questi prodotti verranno destinati alla regalistica aziendale e cinque associazioni dei territori di Imola, Riccione, Carpi e Bologna li utilizzeranno per promuovere attività di fundraising. “La pasta prodotta - conclude Mita - verrà venduta inoltre tramite i canali Gdo, Horeca e a gastronomie specializzate come Eataly”. Tornando all'evento d'inaugurazione della nuova sede il programma prevede, dopo i saluti e gli interventi istituzionali, la presentazione di due libri: “Ecologia Integrale, dopo il coronavirus” e “Verso un'Economia Integrale. La via italiana alla ripresa", rispettivamente di mons. Mario Toso e Massimo Folador. Particolarità delle pubblicazioni il rifiuto degli autori di alcun diritto sui testi, ceduti integralmente alla cooperativa.
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