QUESTO SITO UTILIZZA ALCUNI "COOKIE": VUOI SAPERNE DI PIU'?   

'Siamo tornati a vivere. Chiudere di nuovo significa chiudere tutto'


La cooperativa Teatro Europeo Plautino torna in scena ed è pronta a ripartire anche con le scuole
 
“Siamo ciò che facciamo, il nostro lavoro è parte di noi. Siamo tornati a vivere”. Con queste parole Cristiano Roccamo, il direttore artistico di Tep, Teatro Europeo Plautino, spiega cosa abbia significato tornare sul palcoscenico e incontrare il proprio pubblico. “Restare fermi per così tanto tempo ci ha tolto l'identità - continua -. È stato un annus orribilis che ci ha portato a ridurre il nostro organico, siamo passati da una media di 9 persone occupate a 2, e a rivedere il nostro modo di lavorare e progettare. Solitamente lavoriamo molto in inverno con tournée, rassegne e progetti con le scuole, e progettiamo nei mesi estivi. Quest'anno abbiamo rivisto questa organizzazione e tutta l'estate saremo impegnati sia sul palco che nelle quinte”.

La cooperativa attualmente gestisce il Teatro Massari di San Giovanni in Marignano e il Teatro Moderno di Savignano sul Rubicone; è riconosciuta come compagnia ufficiale del Plautus Festival di Sarsina; è un centro di produzione teatrale e cura il progetto Plauto e Aristofane nelle scuole, patrocinato dalla Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco e rivolto a tutti i licei d'Italia. “Il 28 maggio siamo ripartiti con la stagione del Teatro Massari trasferendola all'esterno, nell'Area spettacoli in via Largo Fosso del Pallone - racconta Roccamo -. In inverno rientreremo tra le mura del teatro. Pensiamo di continuare anche per i prossimi anni con questa modalità, un po' all'esterno e un po' all'interno, una conseguenza della riprogettazione dovuta al Covid che può avere dei risvolti positivi. Siamo, inoltre, appena partiti con la promozione di una nostra nuova produzione: “Antigone”, che mi vede alla regia insieme a Cecilia Di Giuli, anche in veste di protagonista - aggiunge -. Lo spettacolo rimane completamente legato al testo originale, ma vede la sola di Giuli interpretare tutti i ruoli principali della tragedia, un gioco scenico che rende lo spettacolo di facile lettura”. 
 
Accanto all'Antigone, la compagnia porterà sul palco “Aulularia” di Plauto con Ettore Bassi e “Il Mondo di Fedro”, spettacolo di teatro ragazzi per la regia di Riccardo Bartoletti. Con l'inizio dell'anno scolastico, inoltre, riprenderanno i progetti di promozione del teatro classico all'interno dei licei di tutto il territorio nazionale. “Speriamo che vada tutto per il meglio e ci sia consentito di poter lavorare - conclude Roccamo -. Non possiamo permetterci un altro arresto delle attività. Chiudere di nuovo, questa volta, significherebbe chiudere tutto”.
 

Indietro   Stampa