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Storie di Ravenna


Storie di Ravenna
Al Teatro Rasi racconti, visioni, cronache dalla fondazione a oggi
Storie di Ravenna – che si terrà a cadenza mensile fino ad aprile 2019 – sono sei carotaggi nella storia della città, composti in forma di mappe narranti a cura di un attore, uno studioso d'arte e uno storico. Sei attraversamenti a più voci per scandagliare il passato e interrogare il presente, cercando tracce di racconto nelle archeologie e nelle icone, nelle narrazioni orali e nelle carte. La Ravenna romana, Teodorico l'ariano, San Romualdo, la battaglia di Ravenna, la Trafila garibaldina fino alla nascita della Repubblica, alla scoperta del volto antico, carico di mistero e contraddizioni, della città che viviamo.

Ogni appuntamento della rassegna sarà seguito da un momento conviviale enogastronomico curato da un professionista ravennate.

«Storie di Ravenna è un progetto a mio avviso interessante – sostiene l'assessora alla Cultura del Comune di Ravenna, Elsa Signorino – perché permette di investigare nel profondo l'identità culturale e storica della nostra città, accompagnando l'interlocutore in una narrazione tra fatti veri e accadimenti presunti; sono quindi favoriti la ricerca e l'approfondimento dell'anima di una comunità che ancora si interroga e si misura con il quotidiano e l'attualità attraverso percorsi originali».

I sei appuntamenti sono divisi in due trilogie, curate rispettivamente da Giovanni Gardini e Alessandro Luparini, in collaborazione con Alessandro Argnani e Luigi Dadina del Teatro delle Albe, nate chiedendo ai due studiosi Gardini e Luparini di immaginare un percorso sulla nostra città dagli albori a oggi e di invitare personaggi del mondo della cultura che portassero i loro contributi e punti di vista. Non si sta parlando dunque né di lezioni di storia né di spettacoli ma di quella forma di narrazione che si rifà agli antichi trebbi con la volontà di incontrare una comunità orizzontale di Ravenna, che coinvolga anche i più piccoli, per fare insieme i conti con la nostra storia.
Il tramite tra storia e teatro sarà incarnato dall'attore e fondatore del Teatro delle Albe Luigi Dadina, che di volta in volta darà voce alle storie degli ospiti per raccontare Ravenna in un modo diverso, affrontando storie reali e storie che sono state ritenute tali per secoli, e muovendosi lungo il labile confine tra ciò che davvero è accaduto e ciò che è stato immaginato. Una sorta di trebbo, appunto, in cui le storie emergono in modo molto spontaneo, con grande spazio anche alle immagini e all'immaginazione.

Storie di Ravenna racconterà una città costruita sulle acque, un porto potente, scambi di merci, di volti, di parole. Voci di naufragi e di canti rivolti al cielo. Teodorico, il re eretico che vestiva di porpora, committente di meravigliosi mosaici. Apollinare, un vescovo venuto dal mare, Romualdo e la sua immaginifica visione notturna nella Basilica di Classe. Vicende di uomini e di donne, di acqua e di terra, storie sul filo della memoria e del sogno prenderanno vita in un costante e intenso intreccio. Una cruenta battaglia, combattuta alle porte di Ravenna, che segna di fatto il passaggio a una sconcertante “modernità”. La rocambolesca fuga di Garibaldi e Anita attraverso le valli, ovvero l'epica democratica del Risorgimento che diventa narrazione popolare. Il trionfo di voti repubblicani al referendum istituzionale del 2 giugno 1946. Tre storie simbolo dentro la storia di Ravenna, per raccontare non solo la città e la sua complessa identità ma tre passaggi cruciali della nostra storia nazionale.

È sempre alla tradizione del trebbo che si aggancerà inoltre il momento conviviale che seguirà ogni appuntamento di Storie di Ravenna, coinvolgendo i professionisti dell'enogastronomia cittadina in questo percorso sulla storia della nostra città e all'interno del Rasi, un teatro che sempre di più vuole aprirsi ed essere vissuto come luogo di convivialità da tutti i cittadini. I protagonisti della prima edizione della rassegna sono: ristorante MolinettoCucina del condominioristorante Radicchio Rosso, progetto Chef-to-Chef (che curerà due date) e Pancotto di Gambellara. Ognuno personalizzerà la serata approntando un piatto speciale.

Storie di Ravenna
Inizio ore 18
lunedì 5 novembre - Ravenna Romana
lunedì 17 dicembre - Teodorico l'ariano
lunedì 28 gennaio - San Romualdo
lunedì 25 febbraio - 1512 La battaglia di Ravenna
lunedì 25 marzo - 1849 La Trafila garibaldina
lunedì 15 aprile - 1946 La Repubblica

Parteciperanno ai sei incontri: Alessandro Bazzocchi (storico), Maria Cristina Carile (Dipartimento di Beni Culturali, Alma Mater Studiorum Università di Bologna), Enrico Cirelli (ricercatore del Dipartimento di Storia Culture Civiltà, Alma Mater Studiorum Università di Bologna), Elisa Emaldi (mediatrice del Patrimonio del Museo Nazionale di Ravenna), Angela Longo e Alessando Panzavolta (compagnia Orthographe), Serena Simoni (storica dell'arte), Suor Anastasia di Gerusalemme(monaca al Carmelo di Ravenna), Ubaldo Cortoni (bibliotecario Sacro Eremo di Camaldoli).

Giovanni Gardini
Impegnato nella ricerca e nella divulgazione dell'iconografia intesa come espressione della vita e della cultura degli uomini, è docente presso gli Istituti Superiori di Scienze Religiose di Forlì, Rimini, Firenze e Arezzo. È vice-direttore del Museo Diocesano e vice-bibliotecario della Biblioteca Card. Cicognani della Diocesi di Faenza-Modigliana. Ha al suo attivo numerosi articoli e saggi.

Alessandro Luparini
Fiorentino naturalizzato ravennate, dirige dal 2014 la Fondazione Casa di Oriani-Biblioteca di Storia Contemporanea, dopo avere collaborato per dieci anni con l'Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea in Ravenna e Provincia. Storico contemporaneista, formatosi sullo studio dei partiti e dei movimenti politici italiani a cavallo fra Otto e Novecento, è autore e curatore di numerose pubblicazioni di storia politica e sociale ravennate.

BIGLIETTI
Ingresso unico 3 €
Carnet 6 ingressi 15 €
Buffet 7,50 €

Informazioni e prenotazioni Ravenna Teatro c/o teatro Rasi via di Roma 39, Ravenna tel. 333 7605760 – 0544 36239, organizzazione@ravennateatro.com
Biglietteria del Teatro Rasi, tel. 0544 30227, aperta il giovedì dalle 16 alle 18 e da un'ora prima dello spettacolo


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