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Torna la non-scuola del Teatro delle Albe e festeggia i trent'anni


Torna la non-scuola del Teatro delle Albe e festeggia i trent

Non-scuola, l'esperienza di laboratorio teatrale che il Teatro delle Albe tiene viva da trent'anni con la partecipazione di centinaia di adolescenti, riparte dopo due anni di sospensione forzata.

Questa pratica, avviata da Marco Martinelli trent'anni fa, è tornata nelle scuole e metterà come di consueto in atto la sua serie di debutti al Teatro Rasi, da mercoledì 16 marzo a venerdì 8 aprile.

La non-scuola è un laboratorio di teatro – ma nel senso più lato immaginabile – nel quale scompaiono i metodi accademici e dove l'idea stessa di uno scambio di emozioni tra pari è già in sé uno spettacolo. Dopo quasi due anni, i laboratori sono ripartiti all'interno degli edifici scolastici, pur con le difficoltà legate alla situazione pandemica, riaccogliendo nel gioco del teatro il plotone gioioso della non-scuola e celebrando i trent'anni di questa pratica teatrale con la festa finale dei debutti.

«Le facce dei trecento adolescenti che a Ravenna partecipano ai laboratori nelle scuole medie superiori, dai licei agli istituti tecnici, le conosco tutte. Fanno parte della mia vita di regista, di direttore artistico, di scrittore, così come le facce di tanti ateniesi erano parte viva dell'immaginario e della scrittura di Aristofane. Io amo questo rapporto carnale tra autore e spettatore, che non è in questo caso solo un rapporto tra autore e spettatore, perché con questi adolescenti costruiamo insieme eventi scenici sorprendenti. Giochiamo, affrontiamo il tutto con la stessa vitalità che richiede una partita di calcio, un concerto rock... Il palco si fa luogo di energie sporche, furibonde, non accademiche, la vita irrompe nel tessuto dei testi antichi, li attraversa senza rispetto, e il linguaggio fisico della scena diventa per chi se ne impossessa più esaltante di un videogame. Le oscenità della commedia antica o i lirismi di Shakespeare rivivono sulla bocca dei quindicenni come lezioni di nuovo teatro, per me e per gli spettatori che le ascoltano».

Così Marco Martinelli racconta la realtà della non–scuola, esperienza nata dapprima negli istituti superiori della città di Ravenna e poi arrivata in diverse parti del mondo, in alcune delle quali continua tuttora.

IL PROGRAMMA:

mercoledì 16 marzo ore 21
I.T.I.S. "N. Baldini", I.T.G. “C. Morigia”, I.T.A.S. “L. Perdisa”
Alcesti
ispirato a Euripide

sabato 19 marzo ore 21
Liceo Classico “D. Alighieri”, Istituto Magistrale "M. Di Savoia”
Dopo la tempesta
ispirato a La Tempesta di William Shakespeare

lunedì 28 marzo ore 21
Fondazione Flaminia per l'Università in Romagna
33 Svenimenti
ispirato a Una domanda di matrimonio, L'anniversario, L'orso di Anton Checov

martedì 29 marzo ore 21
Liceo Artistico “P. L. Nervi – G. Severini”
Lisistrata
ispirato a Aristofane

giovedì 7 aprile ore 21
Liceo Scientifico “A. Oriani”
Anti-gone
ispirato a Antigone di Sofocle

venerdì 8 aprile ore 21
Ass.to al decentramento del Comune di Ravenna - Castiglione di Ravenna, Scuola Secondaria 1° grado "G. Zignani”
Tirate! Spennate! Battete! Scuoiate!
ispirato a Gli Uccelli di Aristofane


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