QUESTO SITO UTILIZZA ALCUNI "COOKIE": VUOI SAPERNE DI PIU'?   

'Arcadia di faïence', un volume dedicato al pavimento in maiolica della Cappella di Palazzo Ferniani a Faenza


La Cooperativa Lavoratori Agricoli Imolesi ha contribuito alla realizzazione dell'importante opera editoriale con lo scopo di valorizzare il patrimonio storico artistico del territorio e promuovere l'arte della ceramica faentina del Settecento
Si intitola “Arcadia di faïence” il volume dedicato al pavimento settecentesco della Cappella di Palazzo Ferniani, presentato di recente presso la Galleria dei Cento Pacifici a Faenza. L'opera, curata da Carmen Ravanelli Guidotti, edita da La Mandragola, pone in evidenza i fermenti culturali dell'epoca e rappresenta un importante contributo alla conoscenza e divulgazione di un autentico capodopera rimasto a lungo nell'ombra. CLAI, Cooperativa Lavoratori Agricoli Imolesi ha sostenuto la ricerca e la realizzazione di questa pubblicazione al fine di valorizzare il patrimonio storico-culturale del territorio.

"Le splendide maioliche dei mattoni figurati illustrati nel catalogo si rivelano in tutto il loro valore attraverso gli studi, la competenza e la passione dell'autrice Carmen Ravanelli Guidotti, a cui va un profondo ringraziamento della comunità faentina – commenta Giovanni Bettini, presidente CLAI –. Questa iniziativa, oltre a riaffermare la città come importante centro di produzione creativa nel contesto internazionale, aiuta i cittadini a riscoprire le proprie radici e riappropriarsi della cultura. La mission di CLAI è basata su un legame strettissimo col territorio e le persone; contribuire alla valorizzazione dell'identità territoriale della comunità di appartenenza significa per noi rendere ragione di una grande responsabilità che, prima ancora che economica, è sociale.”

“Faenza ha dato all'arte ceramica, nel corso dei secoli, esempi di grande qualità e innovazione di gusto, talvolta non sufficientemente conosciuti, studiati o valutati nel quadro più generale della cultura peninsulare – spiega Carmen Ravanelli Guidotti, autrice del saggio –. Il presente lavoro intende dedicare pagine inedite al pavimento della cappella di palazzo Ferniani a Faenza, per farlo conoscere nella sua rara qualità artistica ed per dare risalto con esso ai progressi e ai traguardi del '700 faentino”.

La vasta materia messa a disposizione dall'argomento ha reso necessario suddividere il volume in due parti, una saggistica ed una catalografica. La prima parte fornisce ai lettori un quadro documentario contestuale e si apre con una memoria di Anna Maria Ferniani e Giovanni Ferniani; la seconda parte del volume, organizzata per soggetti, è esclusivamente riservata al catalogo dei mattoni figurati.

“Nel complesso – conclude la curatrice - si tratta di un repertorio che dai primi del ‘700 ha abbracciato nuove tendenze dotate di una vitalità estetica briosa, capace di trasmettere una visione lietamente immersa in una amena natura agrestis contemporaneamente espressa dalla pittura locale, in cui in una vita ideale trovano posto seducenti allegorie delle stagioni, fauni, “boscarezze”, “pastorellerie” e “caccine”: un'ammaliante illusione rococò, sospesa tra realtà e fantasia, è questo magnifico tappeto ceramico dunque, che l'arte della maiolica, forte della sua materia incorruttibile, continua a consegnarci intatto nel tempo.”

Indietro   Stampa